Incontro con la Storia del Sudafrica e dell’Apartheid
Al largo della costa di Città del Capo, in Sudafrica, si staglia Robben Island. Oggi è un’isola disabitata, ma fino a pochi decenni fa ebbe un ruolo centrale nella Storia della libertà mondiale. É l’isola-prigione dove venivano confinati i prigionieri politici fino ai primi anni ‘90 durante il periodo durissimo dell’Apartheid. Qui si incontra una realtà che difficilmente troviamo descritta nei libri di Storia.


Già sul traghetto per Robben Island si percepisce il senso di distacco dalla terra madre, dal grande e meraviglioso continente africano. All’orizzonte si scorge una piccola isola brulla. Si intravedono arbusti ed un piccolo faro; si lascia alle spalle la maestosità della Table Mountain, che sovrasta Città del Capo.


Scoprire Robben Island significa percorrere le strade sterrate che si snodano tra vecchie costruzioni. Queste furono poi trasformate nella prigione, tra il vecchio cimitero, la moschea e la cava di calce dove lavoravano i prigionieri. Al cancello di ingresso, ancora cinto di filo spinato, si è accolti da un signore anziano. È lui la guida: un ex prigioniero.

Ascoltarlo descrivere una lunga lotta è una scossa di consapevolezza non da poco. I prigionieri di Robben Island sono la testimonianza più autentica della sofferenza di un intero popolo soggiogato da una barbarie inumana come l’Apartheid. Essi stessi erano vittime di divisioni in base all’etnia e alla religione. Era loro impedito qualsiasi contatto con le famiglie, erano sottoposti a feroce censura e costretti ai lavori forzati nella cava. Non godevano di nessun diritto civile e personale. Il cibo era carente; le cure mediche e le condizioni igieniche pressoché inesistenti. Vedere le celle (camerate comuni o spazi minuscoli), ascoltare il resoconto di anni trascorsi al limite della sopravvivenza, fa capire come la Storia dia sempre insegnamenti importanti.


A Robben Island trascorse gran parte della sua prigionia il premio Nobel per la pace Nelson Mandela. Sono ancora presenti qui la sua determinazione, il suo carisma, la sua forza. In questo luogo è nato il Sudafrica moderno.
Qui è stata scritta la Costituzione.
Qui sono state gettate le basi per far nascere un paese proiettato verso un futuro fatto di cittadini uguali che, per troppo tempo, sono stati divisi…
…e non soltanto dal tratto di mare che separa Robben Island dal Sudafrica.