Il Cremlino, la cittadella fortificata di Mosca ce l’avete presente? Sicuramente sì perché è la prima imperdibile tappa per chi viene in Russia, ma soprattutto ne vediamo il profilo quando al telegiornale i giornalisti trasmettono da Mosca. (in particolare io ricordo l’Enzo Canciani del TG1…)
E’ comunque un’immagine che spesso si accompagna con quella della Piazza Rossa o del teatro Bolshoj, ma non divaghiamo…
Cosa aspettarsi da una normale visita? Intanto visto che tutt’intorno si trova una cinta muraria si vedranno da vicino alcune delle torri. Segnalo fra tutte la “Kutafya” la torre che da accesso al territorio (è l’appellativo dato ad una donna bassa… e larga) e la “Spasskaya” dalla quale fino a pochi anni fa era interdetto l’accesso ai non addetti ai lavori. Quest’ultima è famosa perché sulla sua cima si trova la più grande stella rossa del Cremlino e per l’orologio che fungeva da orologio ufficiale per tutta la Russia.
Una curiosità: Avete presente quando in Italia prima del telegiornale scorreva l’immagine dell’Ora esatta? Ecco la stessa cosa avveniva in Russia ma con l’immagine di questa torre… tanto che si diceva che il suono delle sue campane si sentisse fino alla Siberia (n.d.a. umorismo russo).
Si vedranno poi le bellissime cattedrali. Ebbene si, perché fra le mura e le torri del Cremlino esiste tuttora una città, anzi il nucleo originario della capitale russa. E’ proprio al centro, sulla piazza delle Cattedrali dove si svolgevano tutte le cerimonie che coinvolgevano gli zar di Russia.



Questo non è che l’inizio perché il Cremlino e la storia di Mosca vanno di pari passo quindi fra queste mura si trovano testimonianze di diverse epoche dal medioevo fino ai giorni nostri.
Da sapere che ci sono diversi musei interni con ingresso a pagamento e talvolta anche a numero limitato. Quindi se dovessero interessare, prima di accedere al territorio del Cremlino ricordatevi di acquistare oltre l’ingresso “standard” anche i biglietti specifici.
Pensando ad un percorso cronologico si potrebbe iniziare dal neonato Museo Archeologico che permette di visitare gli scavi effettuati nella fortezza con un percorso guidato.
Si può visitare poi l’emblematica torre di Ivan il Terribile, torre campanaria che svetta solitaria sulla piazza delle Cattedrali. Nell’antichità, quando Mosca era una città fatta di case di legno, è stata la costruzione più alta della città.
L’Armenia Reale nel cui sono conservate armature, carrozze dell’epoca zarista. Vogliamo parlare della slitta di corte, versione invernale della carrozza? Sembra uscita direttamente da un libro di favole. …….
Siete invece di quelli che pensano come Marylin Monroe che “diamonds are a girl’s best friend ”?
Allora non perdetevi “l’Almasnyi Fond”, il Fondo dei diamanti.
Un luogo quasi misterioso e nascosto che conserva sia pietre preziose estratte soprattutto dai monti Urali, che le corone zariste. E’ un luogo blindatissimo ed è severamente vietato fotografare, ma la cosa è più che comprensibile visto che, ad esempio, c’è una vetrina con ben 6,5 kg di diamanti, in un’altra il diamante Orlov, uno dei più grandi e famosi al mondo.
Piccola curiosità. Ci sono anche dei gioielli “spaziali” del periodo sovietico fatti appositamente per la commemorazione della conquista del cosmo.
Dopo tanti elogi mi sento di segnalare anche un edificio che stona con tutto il resto. Si tratta della costruzione che oggi sala concerti – sede distaccata del Teatro Bolshoj un edificio mastodontico che ci si trova all’entrata principale. In passato fu invece utilizzato come congresso dei soviet. È purtroppo il motivo per il quale l’UNESCO ha riconosciuto il Cremlino come patrimonio dell’umanità solo nel 1990.
Ci sono poi edifici non visitabili perché occupati da uffici ministeriali come l’Arsenale, del quale si ammirano alcuni cimeli all’esterno o il Gran Palazzo del Cremlino residenza ufficiale del Presidente della Federazione Russa che si affaccia sulla Moscova
La costruzione più recente? Per quanto ne so dovrebbe essere la pista per l’atterraggio dell’elicottero presidenziale…
Per avere la certezza assoluta di questa mia ultima affermazione direi di partire e verificare sul posto 😉 Che dite?!