First of all: diffidate da coloro che vi raccontano che Edimburgo è più bella, che a Glasgow snobbano gli italiani, eccetera. Prima di continuare a leggere, vorrei consigliarvi di lasciar cadere tutti i vostri preconcetti – se ne avete – e di non partire affatto prevenuti. Il motivo principale è che se si cominciano a fare paragoni non ci si gode per nulla nessun tipo di viaggio e poi è davvero da sciocchi accostare una città come Edimburgo e una come Glasgow: sono due facce di una stessa moneta, non staranno mai in piedi insieme e quindi fare paragoni è davvero inutile, oltre che controproducente.
Vi dico “Yes, grazie” quando vi descrivo Glasgow, perché – lo noterete anche da voi – qui c’è un forte culto dell’italiano. O meglio, diverse sono le pizzerie e i ristoranti ispirati al Bel Paese, così come le wine houses con listini prezzi comprendenti per la maggior parte vini nostrani. Questo è dovuto al fatto che sul finire del secolo scorso diverse famiglie si sono trasferite là e persistono al giorno d’oggi le seconde – addirittura terze – generazioni che mandano avanti le attività dei padri. Curioso, no?

Cosa non perdere assolutamente: il GoMa. Non importa se non siete amanti dell’arte moderna, Glasgow è votata a questa corrente ed è un must una capatina alla Gallery of Modern Arts. Si tratta della più importante galleria d’arte contemporanea di tutta la Scozia e ospita opere di celebri artisti quali Andy Wharol. Non siete ancora convinti? L’ingresso è gratuito!
Volevo segnalare in merito una creazione controversa nella collezione permanente, ovvero l’Altar to a Dead Cat di Niki de Saint Phalle. Certo, è un po’ macabra, ma davvero originale la sua opera: l’artista ha praticamente appeso a un altare delle rappresentazioni di ciò che le è accaduto nella vita, compresa la metafora della sua educazione strettamente cattolica e gli abusi del padre. Ha poi riempito un fucile di vernice e… boom: ha sparato. Il risultato è davvero bizzarro!

Non perdetevi assolutamente un giretto a Merchant City, praticamente il centro di Glasgow, dove un tempo si concentravano magazzini e case, mentre oggi qui troviamo la maggior parte dei caffè alla moda e negozi e negozietti per uno shopping sfrenato.
Se vi spostate verso l’East End coglierete l’anima popolana della città. Qui troverete il People’s Palace e la bellissima Cattedrale medievale, adiacente a un classico ed affascinante cimitero tipicamente vittoriano. Se ci capitate di sabato o domenica, non dimenticare di fare una capatina al mercato di Barras, uno spettacolo assolutamente tipico!