Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi (Marcel Proust).
Non capiterà MAI a NESSUNO di dimenticare a casa lo smartphone prima di partire per un viaggio o una vacanza; ormai non è solo un semplice oggetto da portarsi appresso, ma è praticamente una parte del nostro corpo, tipo un fegato o un braccio. Facciamo però finta che per una malaugurata congiunzione astrale, seduti sui seggiolini della sala d’attesa del gate, infiliamo la mano in tasca e… AIUTO! Abbiamo dimenticato lo smartphone a casa!
Attraversate le varie fasi tra attimi di panico, mancanza di ossigeno, crisi d’ansia e voglia di suicidarsi, è il momento di imbarcarsi sul nostro aereo che ci porterà a destinazione. Ma una volta arrivati, come sarà un viaggio senza lo smartphone? Proviamo ad analizzarlo.
Sarà un Viaggio con la V maiuscola…
Perché andiamo in viaggio o in vacanza? Principalmente per staccare la spina dal lavoro, no? Ecco, durante questa vacanza o questo viaggio con la V maiuscola saremo dichiaratamente off-line. Nessuna email di lavoro da controllare sotto la palma da cocco, nessuna telefonata da parte del collega imbranato che vi deve chiedere, mentre state visitando in religioso silenzio un tempio buddhista, come si cambia la cartuccia della stampante, nessuna finta emergenza da risolvere durante l’escursione in 4×4 nel deserto.
Il fatto di non avere connessione perpetua, di non essere raggiungibili H24, significherà solo una cosa: modalità Vacanza/Viaggio ON. Stavolta sul serio e senza alcun hastag.
… solo Vostro…
Nell’epoca della condivisione selvaggia di qualsiasi azione, pensiero, o fotografia sui vari Social Networks, questo Viaggio sarà un’esperienza intima, reale e vissuta. Intima perché rimarrà vostra fino a quando deciderete di condividerla, reale perché nessun filtro di Instagram potrà mai eguagliare la bellezza dell’emozione vista coi propri occhi, vissuta perché non dovrete perdere nemmeno un nanosecondo della vostra esperienza per connettervi ad un dispositivo.
… “avventuroso”…
La parola “avventura” vi evoca situazioni spericolate e vi mette un po’ d’ansia addosso? Niente di tutto ciò. Viviamo nell’epoca in cui siamo bombardati da ogni genere di informazione e crediamo di sapere tutto, ma senza voler offendere nessuno, in gran parte dei casi questa finta saccenza sparisce nel momento in cui siamo off-line. E così il viaggio off-line diventa un’avventura. Chi è ancora in grado di usare una mappa stradale per un viaggio on the road, senza quindi il supporto del navigatore satellitare né tantomeno di Google Maps? Chi vuole ancora prendersi il rischio di mettere in moto le papille olfattive per provare un certo ristorante annusandone i profumi provenienti dalla cucina piuttosto che contare i pallini di Tripadvisor? Questi due esempi, palesemente provocatori, sono abbastanza “avventurosi”? Se la risposta è sì, avete bisogno di un Viaggio (con la V maiuscola) off-line.
… e veramente Social!
Ma nel vero senso della parola “social”, non di quello finto a cui ormai facciamo riferimento per ogni interazione on-line. Non c’è niente di più bello, durante un Viaggio, dell’avere un rapporto con gli abitanti del posto perché sono loro i veri Tripadvisor! C’è sempre un locale che sa consigliarti il miglior ristorante del posto, dove si mangia divinamente bene e si spende una sciocchezza perché lui ci va da sempre, non come quell’italiano “imbruttito” che ha recensito il locale dicendone peste e corna perché gli spaghetti (in Nepal) erano scotti. Se solo avesse provato la bistecca di yak, come mi ha consigliato il tizio che ho conosciuto al bar del paese!
Senza contare, poi, tutte le varie dritte gratis su quali sono i migliori posti dove poter scattare le più affascinanti foto panoramiche. E le curiosità del posto che non sono scritte su nessuna guida turistica?
Insomma, vi ho convinti?
Al vostro prossimo Viaggio non sarà necessario dimenticare lo smartphone a casa: spegnetelo! O almeno provateci!
P.S. Lancio una sfida: Avete mai provato a spegnere lo smartphone e ad affidarvi totalmente e ciecamente ad un agente di viaggi per la vostra vacanza o il vostro viaggio? Vi racconterò questa esperienza nel mio prossimo articolo!